Mercoledì quarta settimana – 18 MARZO
Dalla Parola del giorno Gv 5, 17-30
Come il Padre risuscita i morti e dà la vita, così anche il Figlio dà la vita a chi egli vuole.
Questa è la storia di due fratelli che vissero insieme d'amore e d'accordo per molti anni.
Vivevano in cascine separate, ma un giorno scoppiò una lite e questo fu il primo problema serio che sorse dopo 40 anni in cui avevano coltivato insieme la terra condividendo le macchine e gli attrezzi, scambiandosi i raccolti e i beni continuamente.
Cominciò con un piccolo malinteso e crebbe fino a che scoppiò un diverbio con uno scambio di parole amare a cui seguirono settimane di silenzio.
Una mattina qualcuno bussò alla porta di Luigi.
Quando aprì si trovò davanti un uomo con gli utensili del falegname: "Sto cercando un lavoro per qualche giorno", disse il forestiero, "forse qui ci può essere bisogno di qualche piccola riparazione nella fattoria e io potrei esserle utile per questo".
"Sì", disse il maggiore dei due fratelli, "ho un lavoro per lei. Guardi là, dall'altra parte del fiume, in quella fattoria vive il mio vicino, beh! È il mio fratello minore. La settimana scorsa c'era una splendida prateria tra noi, ma lui ha deviato il letto del fiume perché ci separasse. Deve aver fatto questo per farmi andare su tutte le furie, ma io gliene farò una. Vede quella catasta di pezzi di legno vicino al granaio? Ebbene voglio che costruisca uno steccato di due metri circa di altezza, non voglio vederlo mai più".
Il falegname rispose: "Mi sembra di capire la situazione".
Il fratello maggiore aiutò il falegname a riunire tutto il materiale necessario e se ne andò fuori per tutta la giornata per fare le spese in paese.
Verso sera, quando il fattore ritornò, il falegname aveva appena finito il suo lavoro.
Il fattore rimase con gli occhi spalancati e con la bocca aperta.
Non c'era nessuno steccato di due metri. Invece c'era un ponte che univa le due fattorie sopra il fiume. Era una autentica opera d'arte, molto fine, con corrimano e tutto.
In quel momento, il vicino, suo fratello minore, venne dalla sua fattoria e abbracciando il fratello maggiore gli disse: "Sei un tipo veramente in gamba! Ma guarda! Hai costruito questo ponte meraviglioso dopo quello che io ti ho fatto e detto".
E così stavano facendo la pace i due fratelli, quando videro che il falegname prendeva i suoi arnesi.
No, no, aspetta; rimani per alcuni giorni ancora, ho parecchi lavori per te, disse il fratello maggiore al falegname.
"Mi fermerei volentieri", rispose lui, "ma ho parecchi ponti da costruire…".
Molte volte lasciamo che i malintesi e le stizze ci allontanino dalla gente a cui vogliamo bene,
molte volte lasciamo che sia l'orgoglio a prevalere sui sentimenti.
Non permettere che ciò succeda nella tua vita.
Impara a perdonare e apprezza quanto hai.
Ricorda che perdonare non cambia nulla del passato, ma del futuro sì.
Non conservare rancore né sentimenti di amarezza che ti feriscono,
ti allontanano da Dio e dalle persone che ti vogliono bene.
Impara ad essere felice e a godere delle meraviglie che Dio ha creato.
Egli ti ama e desidera che tu abbia una vita felice e piena di amore e armonia.
Non permettere che un piccolo incidente rovini una grande amicizia.
Ricorda che il silenzio, a volte, è la miglior risposta.
Ciò che più importa è una casa felice.
Fa' tutto quello che è nelle tue mani per creare un ambiente di pace e armonia.
Ricorda che la miglior relazione è quella in cui l'amore tra due persone
è più grande del bisogno che hanno l'una dell'altra.