Quinta Settimana – Sabato – 19 Marzo
Dalla Parola del giorno Mt 1,16.18-21.24 S. Giuseppe
Giuseppe fece come gli aveva ordinato l’angelo del Signore.
Disse un’ostrica a una vicina: "Ho veramente un gran dolore dentro di me. È qualcosa di pesante e di tondo, e sono stremata". Rispose l’altra con orgoglioso compiacimento: "Sia lode al cielo e al mare, io non ho dolori in me. Sto bene e sono sana sia dentro che fuori! Passava in quel momento un granchio e udì le due ostriche, e disse a quella che stava bene ed era sana sia dentro che fuori: "Sì, tu stai bene e sei sana; ma il dolore che la tua vicina porta dentro di sé
è una perla di straordinaria bellezza!".
è una perla di straordinaria bellezza!".
Dovremmo imparare dall’ostrica. Quando le entra dentro un granello di sabbia, una pietruzza che la ferisce, non si mette a piangere, non strepita, non si dispera. Ma, giorno dopo giorno, trasforma il suo dolore in una perla di straordinaria bellezza. Perché non trasformare i dolori della nostra vita in preziosissime perle di straordinaria bellezza?
“La missione di San Giuseppe è certamente unica e irripetibile, perché assolutamente unico è Gesù. E tuttavia, nel suo custodire Gesù, educandolo a crescere in età, sapienza e grazia, egli è modello per ogni educatore, in particolare per ogni padre” . (Papa Francesco)