14 marzo – giovedì
Dalla Parola del giorno Gv 5,31-47
Il Padre, che mi ha mandato, ha reso testimonianza di me.
Il fuoco, l'acqua e l'onore fecero un tempo comunella insieme.
Il fuoco non può mai stare in un luogo, l'acqua anche sempre si muove: perciò tratti dalla loro inclinazione, convinsero l'onore a fare un viaggio in compagnia.
Prima di partire tutti e tre dissero che bisognava darsi fra loro un segno da potersi ritrovare, se mai si fossero persi e smarriti l'uno dall'altro.
Disse il fuoco: “Se dovesse capitare che mi perdessi o non mi trovaste più, fate attenzione a dove voi vedrete fumo; questo è il mio segnale e mi troverete certamente”.
L’acqua disse: “Se non mi vedete più, non cercatemi dove vedete arsura, terre aride o deserto, ma dove vedrete il rifiorire della natura, erba molto alta e verde, andate là in mia ricerca, e lì sarò io”.
“Quanto a me, disse l'onore, spalancate bene gli occhi, e ficcatevelo bene in mente, e cercate di non perdermi, perché se la mala sorte mi guida fuori del cammino, in modo che io mi perda una volta, non mi trovereste mai più”.
La dignità non consiste nel possedere onori, ma nella coscienza di meritarli. (Aristotele)