Un anno all’insegna della Misericordia

anno-misericordiaWEBMisericordia: sarà la parola che sentiremo risuonare più spesso durante quest’anno pastorale che ci apprestiamo a vivere insieme, in quanto manca ormai poco più di due mesi all’inizio del Giubileo straordinario della Misericordia indetto da Papa Francesco.
La macchina organizzativa è già partita da tempo, sia a livello mondiale, nazionale, diocesano e parrocchiale, ma più che di celebrazioni e di eventi il Giubileo vorrà essere un momento in cui riflettiamo sulla misericordia di Dio e, di conseguenza, sulla misericordia che dobbiamo avere tra di noi, partendo dall’esempio lasciatoci da Cristo. Ogni persona di buona volontà dovrà vivere questo Anno Santo come un momento straordinario di grazia e di rinnovamento spirituale.
Per vivere meglio il Giubileo, è necessario capire che cosa è, qual è il suo significato e quali sono le caratteristiche proprie di questo Giubileo che ha come tematica la misericordia.
 
Cos’è un Giubileo?
Il termine “Giubileo” deriva dalla parola ebraica “yobel” che indicava il corno di montone il cui suono apriva, ogni 50 anni, un anno particolare per gli ebrei: era l’anno in cui veniva lasciata riposare la terra, venivano rimessi i debiti, erano liberati gli schiavi…
  • La Chiesa cattolica, oggi, ha dato al Giubileo un significato più spirituale: consiste in un perdono generale, un’indulgenza aperta a tutti, e nella possibilità di rinnovare il rapporto con Dio e con il prossimo. Così esso diviene sempre un’opportunità per approfondire la fede e vivere con rinnovato impegno la testimonianza cristiana.
  • Il Giubileo viene anche chiamato Anno Santo in quanto ha come obiettivo la santità degli uomini.
  • Il primo Giubileo venne promulgato da Papa Bonifacio VIII° nel 1300.
 
Come inizia il Giubileo?
Il rito iniziale del Giubileo è l’apertura della Porta Santa: si tratta di una porta che viene aperta solo durante l’Anno Santo, mentre negli altri anni rimane sempre chiusa.
La Porta è il simbolo del passaggio che ogni cristiano deve fare dal peccato alla grazia.
 
Dopo aver analizzato alcune indicazioni generali sul significato del Giubileo, addentriamoci a capire meglio il Giubileo della Misericordia:
 
  1. Inizio e termine: avrà inizio con l’apertura della Porta Santa in San Pietro l’8 dicembre 2015, solennità dell’Immacolata Concezione di Maria 2015, data che ricorda il 50° anniversario della chiusura del Concilio Ecumenico Vaticano II° e si concluderà il 20 novembre 2016, solennità di Cristo Re dell’Universo 2016.
  2. Il motto del Giubileo è “Misericordiosi come il Padre”: si propone di vivere la Misericordia sull’esempio del Padre che chiede di non giudicare e di non condannare, ma di perdonare e di donare amore e perdono senza misura.
  3. L’annuncio del Giubileo è stato fatto nel secondo anniversario dell’elezione di Papa Francesco (13 marzo 2015) durante l’omelia della celebrazione penitenziale con la quale il Papa ha aperto l’iniziativa “24 ore per il Signore”.
  4. L’annuncio ufficiale del Giubileo o Anno Santo è avvenuto con la lettura e la pubblicazione della Bolla nella vigilia della domenica della Divina Misericordia (11 aprile 2015), festa istituita da san Giovanni Paolo II° che si celebra la domenica dopo Pasqua.
  5. La Bolla è il documento con il quale il Papa spiega le “motivazioni” del Giubileo e rende note eventuali norme particolari per ottenere l’indulgenza.
 
Con il Giubileo della Misericordia Papa Francesco pone al centro dell’attenzione il Dio misericordioso che invita tutti a tornare da Lui. L’incontro con Lui ispira la virtù della misericordia.
“… ho deciso di indire un Giubileo straordinario che abbia al suo centro la misericordia di Dio. Sarà un Anno Santo della Misericordia… Sono convinto che tutta la Chiesa, che ha tanto bisogno di ricevere misericordia, potrà trovare in questo Giubileo la gioia per riscoprire e rendere feconda la misericordia di Dio, con la quale tutti siamo chiamati a dare consolazione a ogni uomo e a ogni donna del nostro tempo. Non dimentichiamo che Dio perdona tutto e Dio perdona sempre. Non ci stanchiamo di chiedere perdono. Affidiamo fin d’ora questo Anno alla Madre della Misericordia, perché rivolga a noi il suo sguardo e vegli sul nostro cammino: il nostro cammino penitenziale, il nostro cammino con il cuore aperto, durante un anno, per ricevere l’indulgenza di Dio, per ricevere la misericordia di Dio” (Papa Francesco).
 
Concludo con un augurio per me e per tutti voi parrocchiani: sono alcune parole conclusive della Bolla “Misericordiae vultus” con cui Papa Francesco ha dato l’annuncio ufficiale del Giubileo:
“In questo Giubileo lasciamoci sorprendere da Dio. Lui non si stanca mai di spalancare la porta del suo cuore per ripetere che ci ama e vuole condividere con noi la sua vita”.
 
Buon Anno della Misericordia a tutti!
Don Guido Dutto