Il canto del grillo

Terza Settimana – Giovedì – 28 Marzo
Dalla Parola del giorno Lc 11,14-23
Chi non è con me è contro di me.

 

Il canto del grillo

 

“Il naturalista Fabre si trovava a Londra e passeggiava con un amico in uno dei viali principali della città. Fermandosi accanto ad un albero dice: «Lo senti il canto del grillo?»

E l’amico: «Vuoi scherzare con questa confusione, rumori di macchina, urla…»

Ma Fabre si china ai piedi dell’albero e gli fa vedere il grillo tra l’erba.

«Vedi ciascuno sente i suoni che gli sono cari»

E presa una moneta la fa cadere su una pietra, a quel tlin sottilissimo, tutte le persone li vicino si voltarono.

E noi a che suono siamo attenti. Oggi il Signore ci provoca su questo: al tintinnio delle monete o alla voce di Dio

 

Parafrasando una poesia di Gianni Rodari:

Abbiamo parole per vendere,
parole per comprare,
parole per fare parole,
ma ci servono parole per pensare.

Abbiamo parole per ferire,
parole per dormire,
parole per fare solletico,
ma ci servono parole per amare.

Abbiamo parole per fuggire,
parole per nasconderci,
parole per fingere,
ma ci servono parole per vivere.

Abbiamo parole per fare rumore
e macchine per scrivere e inviare parole,
ma parole per parlare non ne abbiamo più.

Da te Signore, sempre,
riceviamo in dono la Parola per pensare,
per vivere, per amare, per parlare, per…
Belle Signore sono tutte le tue Parole!

 

La “pillola del Papa

Il creato non è una proprietà

Il creato non è una proprietà, di cui possiamo spadroneggiare a nostro piacimento; né, tanto meno, è una proprietà solo di alcuni, di pochi: il creato è un dono, è un dono meraviglioso che Dio ci ha dato, perché ne abbiamo cura e lo utilizziamo a beneficio di tutti, sempre con grande rispetto e gratitudine.