Sabato dopo le Ceneri – 21 FEBBRAIO
«Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati; io non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori a convertirsi»
La forza della semplicità
Un uomo sussurrò: Dio, parla con me! E un usignolo cominciò a cantare, ma l`uomo non l`ascoltò. Allora l`uomo ripeté: Dio, parla con me! E si sentì l`eco di un tuono, ma l`uomo fu incapace di ascoltare. L`uomo si guardò attorno e disse: Dio, fa che ti veda! E una stella brillò nel cielo ma l`uomo non la vide. L`uomo cominciò a gridare: Dio, mostrami un miracolo! E nacque un bambino, ma l`uomo non sentì il battere della vita. Allora, l`uomo cominciò a piangere e disperarsi: Dio, toccami e fammi sapere che sei qui con me! E una farfalla si posò dolcemente sulla sua spalla. L`uomo spaventò la farfalla con una mano e deluso continuò la sua strada, triste, solo e con paura. Fino a quando dobbiamo soffrire per comprendere che Dio è sempre dove c`è la vita? Fino a quando lasceremo i nostri occhi ed i nostri cuori chiusi di fronte ai miracoli della vita che si presentano in tutti i momenti del giorno. Così… semplicemente senza secondi fini.
Il Vangelo e la conversione
Il Vangelo insegna che l'uomo cambia la sua vita, la sua mentalità, si converte al bene non perché viene sgridato, rimproverato, punito, ma perché si scopre amato nonostante sia peccatore (M. I. Rupnik)