LUNEDÌ 27 Marzo 2017
Dalla Parola del giorno Gv 4,43-54
“Va’, tuo figlio vive”
All'inizio del secolo una famiglia del sud Italia emigra negli Stati Uniti. Non avendo abbastanza denaro per pagarsi i pasti al ristorante, portano con sé il vitto per il viaggio, pane e formaggio. Col passare dei giorni e delle settimane il pane diventa raffermo e il formaggio ammuffito; il figlio a un certo punto non ne può più e non fa che piangere. I genitori tirano fuori allora i pochi spiccioli rimasti e glieli danno perché si goda un bel pasto al ristorante. Il figlio va, mangia e torna dai genitori tutto in lacrime. "Come, abbiamo speso tutto per pagarti un bel pranzo e tu ancora piangi?" "Piango perché ho scoperto che un pranzo al giorno al ristorante era compreso nel prezzo, e noi abbiamo mangiato tutto il tempo pane e formaggio!".
Molti cristiani fanno la traversata della vita a "pane e formaggio", senza gioia, senza entusiasmo, quando potrebbero, spiritualmente parlando, godere ogni giorno di ogni "ben di Dio", tutto "compreso nel prezzo" di essere cristiani.
Preghiera per il buon umore
Signore, donami una buona digestione
e anche qualcosa da digerire.
Donami la salute del corpo
e il buon umore necessario per mantenerla.
Donami, Signore, un'anima semplice
che sappia far tesoro
di tutto ciò che è buono
e non si spaventi alla vista del male
ma piuttosto trovi sempre il modo
di rimetter le cose a posto.
Dammi un'anima che non conosca la noia,
i brontolamenti, i sospiri, i lamenti,
e non permettere
che mi crucci eccessivamente
per quella cosa troppo ingombrante
che si chiama "io".
Dammi, Signore, il senso del buon umore.
Concedimi la grazia
di comprendere uno scherzo
per scoprire nella vita un po' di gioia
e farne parte anche agli altri.
Amen.
Signore, donami una buona digestione
e anche qualcosa da digerire.
Donami la salute del corpo
e il buon umore necessario per mantenerla.
Donami, Signore, un'anima semplice
che sappia far tesoro
di tutto ciò che è buono
e non si spaventi alla vista del male
ma piuttosto trovi sempre il modo
di rimetter le cose a posto.
Dammi un'anima che non conosca la noia,
i brontolamenti, i sospiri, i lamenti,
e non permettere
che mi crucci eccessivamente
per quella cosa troppo ingombrante
che si chiama "io".
Dammi, Signore, il senso del buon umore.
Concedimi la grazia
di comprendere uno scherzo
per scoprire nella vita un po' di gioia
e farne parte anche agli altri.
Amen.
(Tommaso Moro)