Il rimprovero

SABATO dopo le CENERI  4 Marzo 2017
Dalla Parola del giorno Lc 5,27-32 
«Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati; io non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori a convertirsi»
 
Il rimprovero
L'alto dirigente piombò all'improvviso nell'ufficio e rimproverò aspramente il povero responsabile della sezione. Il responsabile diede una solenne lavata di capo all'impiegato. L'impiegato chinò la testa, ma tornato a casa si sfogò urlando con la moglie. La moglie si rivalse con la figlia che non aveva messo in ordine la stanza. La ragazza sferrò una pedata al cane che si mise a inseguire rabbiosamente il gatto. La storia si concluse con la morte dei topi.
Questo è ciò che sta accadendo nelle nostre società, nelle nostre comunità.
Questo è ciò che passa di generazione in generazione.
Aggressione e violenza si spostano dal più forte al più debole.
La pagano sempre i topi.

Gesù è venuto per spezzare questa catena…
 
Ho letto in Platone e Cicerone cose che sono veramente sagge e meravigliose. Ma in nessuno dei loro scritti ho mai letto: “Venite a me voi tutti che siete affaticati e oppressi e io vi darò riposo”. (Sant’Agostino)