don Bosco ci parla:
Non partite dalla predica senza portare con voi qualche massima da praticare durante le vostre occupazioni. IV,747.
Nessuna predica è più edificante del buon esempio. IV,753.
4. La predica ben pagata
Nel novembre del 1829 ci fu una « missione » predicata a Buttigliera d'Asti e v'accorreva anche la gente dei paesi d'intorno. Giovanni Bosco vi andò assiduamente, tutto felice di poter ripetere la sera la predica a mamma Margherita.
Una sera, tornando a casa, si trovò a camminare vicino a un vecchio prete reduce anche lui dalla missione. – Ragazzo, – gli dice il vecchio prete, con aria bonaria – ti do quattro soldi se mi sai dire quattro parole della predica di oggi.
Giovanni attacca e recita l'intera predica, come se leggesse un libro.
– Ohi, là, là! Bene! Che scuola hai fatto?
– Ho imparato a leggere e a scrivere. Mi piacerebbe studiare ancora ma mio fratello più grande non ne vuole sapere.
– E perché vorresti studiare? – Per farmi prete.
– Ebbene, vieni a stare con me.
Il prete è don Giovanni Melchiorre Calosso, settant'anni, in pensione, che fa il cappellano a Morialdo. Margherita fu lieta di sistemare Gíovannino presso il vecchio prete che gli avrebbe fatto scuola. Giovannino è alle stelle. Trovava di colpo quel che gli mancava: confidenza paterna, senso di sicurezza, fiducia. Passò così un anno in un batter d'occhio.
… e noi come ascoltiamo le "prediche", la Parola di Dio? … come facciamo diventare vita il Vangelo?