Pane bruciato

Terza Settimana – Lunedì – 25 Marzo
Dalla Parola del giorno Lc 1,26-38Annunciazione del Signore
Ecco, concepirai un figlio e lo darai alla luce.

 

Pane bruciato

Dopo un lungo e duro giorno di lavoro, mia mamma mise un piatto con salsicce e pane tostato, molto bruciato, davanti al mio papà. Ricordo che stavo aspettando che lo notasse… Nonostante mio padre lo avesse notato, prese un pane tostato, sorrise a mia madre e mi chiese come era andata a scuola. Non ricordo cosa gli risposi, però mi ricordo il vederlo spalmare burro e marmellata sul pane tostato e mangiarlo tutto. Quando mi alzai da tavola, quella sera, ricordo di aver sentito mia madre chiedere scusa a mio padre per il pane tostato molto bruciato. Mai dimenticherò quello che gli rispose:”Cara non preoccuparti, a volte mi piace il pane tostato un po’ bruciato.”Più tardi, quella sera, andai a dare il bacio della buona notte a mio padre e gli chiesi se veramente gli piaceva il pane tostato bruciato. Egli mi abbracciò e mi fece questa riflessione:”la tua mamma ha avuto un giorno molto duro nel lavoro, è molto stanca, ed inoltre un pane tostato un po’ bruciato non fa male a nessuno”. La vita è piena di cose imperfette. Occorre imparare ad accettare i difetti e ad apprezzare ognuna delle differenze degli altri, perché la comprensione e la tolleranza sono la base di ogni buona relazione. Sii più gentile, quindi, di quanto ritieni necessario perché tutte le persone, in questo momento, stanno combattendo qualche tipo di battaglia!

“Il viaggio verso la felicità non è diritto. Esistono curve chiamate EQUIVOCI, esistono semafori chiamati AMICI, luci di posizione chiamate FAMIGLIA, e tutto si raggiunge se hai: Una ruota di scorta chiamata DECISIONE, un potente motore chiamato COMPRENSIONE, una buona assicurazione chiamata FEDE, abbondante combustibile chiamato PAZIENZA, e soprattutto un autista esperto chiamato AMORE…!!!”

 

La “pillola del Papa

Il matrimonio è un lungo viaggio

Il matrimonio è un lungo viaggio che dura tutta la vita!” “…e il segreto è che l’amore è più forte del momento nel quale si litiga e per questo io consiglio agli sposi: non finire la giornata nella quale avete litigato senza fare la pace. Sempre!” “Le tre parole magiche. Permesso: per non essere invadente nella vita dei coniugi. Permesso, ma cosa ti sembra? Permesso, mi permetto. Grazie: ringraziare il coniuge; grazie per quello che hai fatto per me, grazie di questo. Quella bellezza di rendere grazie! E siccome tutti noi sbagliamo, quell’altra parola che è un po’ difficile a dirla, ma bisogna dirla: scusa. Permesso, grazie e scusa.”