"In quei giorni; Maria si alzò e andò in fretta verso la regione montuosa, n una città di Giuda. Entrata nella casa di Zaccaria, salutò Elisabetta. Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, …esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! A cosa devo che la madre del mio Signore venga da me? Ecco, appena il tuo saluto è giunto ai miei orecchi, il bambino ha sussultato di gioia nel mio grembo». (Lc 1, 39-45) E' il Vangelo di oggi, festa della Visitazione del Signore, ma è anche il Vangelo che abbiamo vissuto tutto il mese di maggio nei vari cortili della nostra comunità. Maria che viene a far visita, non da sola, ma portando con sè il Signore, che ci colma con la sua Benedizione, resa presente nel segno dell'acqua con cui eravamo benedetti. Maria che è contenta di essere accolta nelle nostre case. Maria che è contenta di donarci Gesù, perchè sa che questo è fonte di gioia, consolazione, speranza anche per noi, per le nostre case e le nostre famiglie.
Questa sera vogliamo rivivere insieme lo stupore del dire a Maria "a cosa devo che Tu, Maria, venga noi?" recitando insieme a conclusione del Mese di Maggio il Rosario nei cortili dell'Oratorio. Affideremo in particolare le famiglie della nostra comunità al suo cuore di mamma. L'appuntamento è per le 20.30.